E’ prevedibile che l’annunciata serrata per contenere l’afflusso di migranti, dell’Austria, con l’erezione di un muro al Brennero, può avere un pesante impatto negativo per il Friuli Venezia Giulia che potrebbe diventare la meta, quasi obbligata, per masse di persone, provenienti da ogni parte del mondo. La situazione “migranti”, già oggi, è di difficile e complessa gestione, dal momento che gli arrivi sono quotidiane e le strutture idonee ad accogliere una massa crescente di persone, rapidamente, raggiungono il massimo della capienza. Ad Udine, le Caserme “Cavarzerani” e “Friuli”, opportunamente ristrutturate, stanno accogliendo singoli e gruppi e la “Cavarzerani” ha esaurito rapidamente, i posti disponibili. Ai migranti vengono assicurati pasti, assistenza sanitaria, vestiario e l’assistenza per l’espletamento delle pratiche di richiesta di “protezione internazionale”, nonché, corsi di formazione. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.S.E.L.P.), ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto, si chiede se il nostro Paese potrà continuare a garantire questo livello di assistenza, anche di fronte ad eventuali massicci arrivi. Sembra che le risorse necessarie per affrontare la situazione “migranti”, siano inesauribili ed prontamente disponibili e di fronte a questa situazione si chiede il perché non viene garantito lo stesso trattamento, garantendo un tetto e quant’altro necessario, anche ai tanti italiani che dormono per strada, agli sfrattati ed ai tanti italiani, in situazione di bisogno? Il LI.SI.PO./S.E.L.P. – ha concluso de Lieto – chiede al Ministro Alfano, il perché non viene ammodernato il parco-macchine e vengono effettuati specifici acquisti di tutte le specifiche attrezzature di cui hanno bisogno i vari Reparti operativi della Polizia di Stato. Forse per le Forze di Polizia non vi sono soldi?