Arpac ha attivato, a partire da questo mese, tre nuovi siti di monitoraggio lungo il medio corso del Fiume Sabato, in corrispondenza dei territori comunali di Atripalda, Manocalzati e Pratola Serra in provincia di Avellino. L’iniziativa rientra in una serie di attività, avviate dall’Agenzia ambientale, per approfondire la conoscenza dello stato ecologico e dello stato chimico dei corsi d’acqua che non hanno ancora raggiunto gli obiettivi di qualità fissati dalla normativa.
«Per intensificare il monitoraggio ambientale delle acque superficiali», spiega il commissario straordinario Arpac Stefano Sorvino, «abbiamo scelto questo territorio, caratterizzato da una combinazione di pressioni individuate in corrispondenza dell’area industriale di Pianodardine. I risultati, che saranno disponibili al termine di una campagna di prelievi a cadenza mensile, dovrebbero consentirci di valutare con maggiore accuratezza il mancato raggiungimento dello stato ecologico “buono”, indicato come obiettivo dalle attuali norme».
L’affluente del Calore irpino è già al momento monitorato in diversi punti: sul sito istituzionale dell’Arpa Campania sono disponibili i risultati del monitoraggio, alla pagina http://www.arpacampania.it/web/guest/1372. I dati provenienti dai nuovi punti di prelievo verranno diffusi nel 2019, al termine del primo ciclo di campionamenti e analisi. L’Agenzia ambientale traccerà il profilo chimico delle acque che scorrono nel territorio di Atripalda, quantificando in particolare le presenza di nutrienti (azoto, fosforo), metalli e Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA). Prelievi e analisi sono a cura del Dipartimento provinciale di Avellino.
Il Dirigente del Servizio Comunicazione
prof. dott. Pietro Funaro