Il comune di Pietrastornina, con ordinanza contingibile ed urgente datata 2 febbraio 2024, ha interdetto l’accesso agli animali d’affezione e animali da fauna selvatica alla propria area montana di pertinenza, pena sanzioni pecuniarie fino a cinquecento euro. L’intervento si è reso necessario a seguito di casi di avvelenamento verificatisi nei giorni scorsi ai danni di alcuni cani della zona. Chiunque rinvenga, inoltre, materiale sospetto o carcasse il cui decesso sia riconducibile al veleno è tenuto a contattare gli organi di polizia. La nefasta pratica di diffondere esche avvelenate costituisce reato ai sensi dell’articolo 544 ter del Codice Penale: ”Chiunque, per crudeltà o senza necessità cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro”. Ai padroni si raccomanda la massima attenzione e, in caso di presenza di sintomatologia, di contattare nell’immediato un veterinario. (Andrea Squittieri)