Rimane alta l’attenzione dell’Arma in tema di prevenzione e repressione degli illeciti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, ancora troppo sovente scenari di incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto di normative e procedure di sicurezza.
Nell’ambito di una campagna nazionale di controlli mirata al contrasto del furto e commercializzazione illecita dei prodotti legnosi (“illegal logging”), i Carabinieri della Stazione Forestale di Summonte hanno denunciato in stato di libertà due persone, ovvero il titolare ed un dipendente di una ditta boschiva, sorpresi dai militari durante l’esecuzione di un taglio all’interno di un bosco di proprietà privata nel comune di Pietrastornina.
Il titolare dell’impresa, dalle verifiche effettuate, risultava non aver redatto il Documento di Valutazione dei Rischi ed il Piano Operativo della Sicurezza (documenti obbligatori, in base alle prescrizioni del Testo Unico delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, D. lgs, 81/2008). L’operaio veniva invece denunciato perché intento alle operazioni di taglio, senza indossare il casco protettivo né alcun altro dispositivo prescritto.