“Appare semplicemente grottesco come sia bastata qualche settimana per far perdere la memoria a chi pure è stato ai tavoli che hanno decretato l’inclusione della funicolare di Montevergine nel piano dei Trasporti regionali, approvato dalla giunta Caldoro e inviato al Cipe; e solo oggi che la delibera Cipe viene pubblicata sul Burc della Regione Campania, qualcun altro che ha appena messo il piede in Regione se ne attribuisce il merito senza conoscere né di che si parla né quali siano le opere che peraltro la società regionale Air Spa ha gà avviato da più di un mese”.
Così l’ing. Pietro Foglia, coordinatore provinciale NCD di Avellino, sulla notizia apparsa sugli organi di stampa relativa allo sblocco dei fondi per la funicolare di Montevergine. Foglia, all’epoca dei fatti ha partecipato al tavolo in qualità di presidente del Consiglio regionale, insieme al sindaco di Mercogliano; al direttore dell’Air, Costantino Preziosi; al presidente della Provincia, Domenico Gambacorta; all’assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella e al direttore generale dell’assessorato ai Trasporti, Antonio Marchiello.
“Sembra che sia un fatto dimenticato da tutti – prosegue Foglia – e posso capirlo se a non ricordarlo sia una persona che solo da pochi giorni è consigliere regionale, avendo fino a oggi dedicato il suo impegno a un’altra attività, pure meritevole. Non riesco proprio a capire né a giustificare, invece, se a dimenticarlo sia chi è stato presente ai vari tavoli e che oggi attribuisce i meriti del finanziamento delle opere alla nuova gestione regionale. Noi speriamo che questo nuovo governo farà tanto per i Trasporti, specie quelli su ferro, così come preannunciato, per Avellino e per tutta l’Irpinia, non solo per Mercogliano , intanto però non si perda la memoria su quanto è stato fatto e su chi si è impegnato per portare l’irpina al centro dell’agenda regionale. Non vorrei che si dimenticasse l’impegno dell’amministrazione provinciale e di chi si è assunto l’onere di iscrivere in bilancio i soldi per la gestione della stessa funicolare – conclude l’ing. Foglia – . Condizione che a suo tempo fu posta per l’attivazione del finanziamento concesso”.