Sindaco Festa ha ragione: c’è una in tutta Italia, “Avellino è una conca” e il solo traffico veicolare non è l’unica fonte di inquinamento.
Tutto vero, ma, proprio per questi motivi, chi guida una città con queste caratteristiche dovrebbe adottare dei rispetto a quelli degli altri. Egli rappresenta la massima autorità sanitaria sul territorio e di fronte ad una in atto dovrebbe adottare tutti i provvedimenti possibili e non assoggettare alle proprie emozioni e sentimenti la salute dei suoi concittadini.
Chiediamo dunque al sindaco Festa di ed intervenire tempestivamente. Prima di raggiungere i 35 sforamenti annuali consentiti dalla legge e, soprattutto, prima che dalle ordinanze si passi a parlare dei problemi di salute delle persone.
Allo stesso tempo chiediamo di riprendere in considerazione il voluto dal commissario Priolo: un atto che, quantomeno in termini di approccio al tema, sembrava aver finalmente indicato la retta via, e che oggi sembra del tutto ignorato.
A tal proposito ci interroghiamo anche sul , istituzione presso la quale il protocollo di cui sopra è stato adottato.
Manlio Lomazzo +Europa Avellino
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