La start-up irpina, fondata durante la pandemia dal giornalista e soggettista Giovanni Festa e dal giovane sceneggiatore Davide Di Marino, dopo un lavoro di scrittura complesso e ricercato (il testo del succitato corto è stato riadattato da Francesca Rapa), è pronta a raccontare la tribolata storia di un sedicenne asperger che dovrà superare i propri limiti al fine di poter far parte di una società così poco aperta al cambiamento e che fa fatica a comprendere la diversità. In uno scenario montano, quasi paradisiaco, il confronto fra generazioni distanti e scontri dettati da stati emotivi assai controversi, esasperati dall’immaturità di chi ancora è adolescente, saranno il leitmotiv di questa teen drama.
Liam O’ Leary rappresenta dunque non solta il ragazzo “atipico”, fuori dagli schemi e dagli equilibri di un mondo sempre più standardizzato ma “un ragazzo”, simbolo di chi si accorge come la realtà sia così lontana dal proprio essere.
Una storia così particolare, schietta, senza filtri ha bisogno di essere lavorata da mani giovani ma già sapienti ed allora, lo studio professionale diretto dai due irpini, con la collaborazione di diversi professionisti provenienti da tutta Italia, dopo i primi riconoscimenti internazionali (“best trailer” con Arlecchino and the Carnival of Venice), ha accettato una nuova sfida, ossia quella di raccontare senza fronzoli e con sguardo onesto le vicissitudini di un ragazzo neurodivergente e di tutto ciò che gli ruota intorno.
Un corto, preambolo di un lungometraggio, dedicato a chi vive in sofferenza (in special modo le famiglie!) e a tutti quelli pronti a spalancare le braccia e gli occhi ad un pezzo di mondo così lontano quanto vicinissimo. E per fare ciò, Piumadoca ha deciso di collaborare con Jessica Anna Festa (regista e finalista al David 2020 con HUMAN TIDE), Alfonso Perugini (fotografia e montaggio, in questi giorni su Amazon con il film Mafia Mamma in veste di attore) e di Puckteatré e Proteatro (cast).
Tra i protagonisti troviamo Liam sarà rappresentato da Claudio Lombardini; Fergus da Christian Ciano, avellano alla sua seconda apparizione in un cortometraggio; Juli da Erminia Cantelmo; Lando da Ronin Petrozziello; Tara da Mariachiara Giordano; Elda da Aurora Maglione; Dean da Felice D’Anna e Meghan da Mariella Del Basso. Una edizione firmata Anthony Dylan Ciliberti, il suono curato da Giuliano Carmosino il tutto in collaborazione con ProTeatro. Una Produzione Puck Teatré e Piumadoca, Produzione esecutiva studio in posa, Direttore della fotografia Alfonso Perugin, soggettista ed ideatore storia Festa Giovanni e sceneggiatrice corto Francesca Rapa.
Per il giovanissimo Christian Ciano, soli 15 anni é la sua seconda partecipazione ad un cortometraggio dopo MATER DIVINA del maestro Oderigi Lusi.