PIZZA UNESCO, MANFREDI: “ORA VALORIZZAZIONE E TUTELA”

PIZZA UNESCO, MANFREDI: ORA VALORIZZAZIONE E TUTELA

Svegliarsi e leggere che l’Unesco ha consacrato la pizza e l’arte del pizzaiolo napoletano patrimonio culturale dell’umanità è stata veramente una sensazione bellissima”. Sono le parole del deputato Pd, Massimiliano Manfredi.
“L’arte dei pizzaioli napoletani è il settimo tesoro italiano ad essere iscritto nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. L’elenco tricolore – ricorda Manfredi – comprende anche l’Opera dei pupi, iscritta nel 2008, il Canto a tenore del 2008, la Dieta mediterranea del 2010;. E ancora l’Arte del violino a Cremona del 2012, le macchine a spalla per la processione del 2013, fra cui c’è anche la nostra Festa dei Gigli di Nola e la vite ad alberello di Pantelleria nel 2014”.
“Quest’ultimo riconoscimento è importante, in quanto esso potrà beneficiare della legge, inerente le modifiche alla legge 20 febbraio 2006, n.77, concernenti la tutela del patrimonio culturale immateriale, approvata in questa legislatura che ha di fatto permesso di equiparare i beni immateriali a quelli materiali e di godere dei benefici sia dal punto di vista legislativo, che finanziario”.
“Inoltre la Regione, la Città Metropolitana ed il Comune – conclude il parlamentare – grazie alla decisione presa dall’Unesco, potranno predisporre tutte quelle iniziative a sostegno e di valorizzazione di un prodotto conosciuto in ogni angolo del mondo. Napoli è con tutte le sue contraddizioni oggi un unicum nel mondo. C’è il mondo globalizzato e poi c’è Napoli. Insieme a poche altre città occidentali esempio di unicità non solo architettonica ma sociale culturale e filosofica”.