Domani, martedì 30 agosto, ore 11.30, nella sala giunta di Palazzo San Giacomo, conferenza stampa di presentazione della sesta edizione di Napoli Pizza Village, sul lungomare Caracciolo dal 6 all’11 settembre. Una kermesse ricca di eventi, incontri e manifestazioni, dove un posto da protagonista sarà quello di #pizzaUnesco, la storica petizione per inserire l’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani nella lista mondiale del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Un successo che non conosce sosta: la petizione #pizzaunesco, lanciata nel 2014 dal presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio proprio in occasione del Pizza Village, in soli due anni ha già ottenuto la candidatura ufficiale della Repubblica italiana ed ha raccolto oltre un milione di firme in 20 Paesi del mondo. Fra le più spettacolari, le iniziative di New York all’ONU e di Parigi alla sede dell’Unesco. Gran successo nel 2015 all’Expo di Milano, mentre quest’anno la raccolta ha tenuto banco anche alle Olimpiadi di Rio, dove si sono aggiunte prestigiose firme di campioni mondiali dello sport come quelle di Daniele Garozzo, medaglia d’oro nel fioretto individuale, Daniele Lupo, argento nel Beach Volley, le medaglie d’argento Francesca Dallapè nel trampolino 3m sincro e Rossella Fiamingo nella spada, i bronzi nel canottaggio di Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo.
Superato il milione di firme e ottenuta la candidatura ufficiale, ora si punta dritti alla vittoria finale con la decisione dell’Unesco, prevista nel 2017. Da qui l’iniziativa di estendere la raccolta in almeno cento Paesi del mondo. «E siamo certi – aggiunge Alfonso Pecoraro Scanio – che già durante il Pizza Village 2016 “conquisteremo” sempre nuovi Paesi, perché la nostra pizza è amata e consumata ovunque, in migliaia di pizzerie che esaltano in ogni luogo il made in Naples».
Non potrà dunque che avere un posto d’onore quest’anno lo stand di #pizzaUnesco, allestito dalla Fondazione UniVerde con il Pizza Village e dedicato proprio alla sfida della raccolta firme in cento e più Paesi.
Tante le novità, a partire dai due appuntamenti clou di #pizzaUnesco nel Pizza Village. Apertura il 6 settembre (ore 18, area Ospitality), con i maestri della Accademia Mandolinistica Napoletana, per parlare di: “Pizza e Mandolino: stereotipi o sfide culturali? Dal milione di sostenitori per #pizzaunesco all’universalità della musica napoletana”.
Moderati dal giornalista, Luciano Pignataro, con il promotore della petizione Alfonso Pecoraro Scanio ci saranno gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele ed Enrico Panini, l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, i rappresentanti dei ministeri dei Beni culturali e Turismo e del ministero dell’Istruzione.
A seguire, ore 19.30, Inaugurazione ufficiale delle kermesse alla presenza delle autorità.
E’ organizzato in collaborazione con Pizza Village anche il secondo convegno in programma il giorno dopo, mercoledì 7 settembre (sempre alle ore 18.00), che sarà dedicato alla nuova sfida: la raccolta di firme in arrivo da almeno 100 paesi del mondo. Moderato dal direttore di Fanpage Francesco Piccinini, l’incontro vedrà la partecipazione di direttori generali del Ministero degli Esteri e del Ministero dell’Agricoltura, del presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, delle realtà sostenitrici della petizione, di alcuni testimonial e di altre autorità. Sarà l’occasione giusta anche per presentare la nuova edizione di #pizzaUnesco orgoglio italiano nel mondo, il volume realizzato dalla Fondazione UniVerde che illustra la lunga cavalcata nei diversi Paesi per la straordinaria raccolta firme di vip e gente comune intorno al sogno, ormai sempre più vicino, di inserire stabilmente l’antica arte dei pizzaiuoli napoletani e il loro cibo degli dèi fra i patrimoni immateriali dell’umanità.
Seguirà alle ore 19.30 l’inaugurazione dello stand #pizzaUnesco.
