Otto anni di carcere è la condanna che dovranno scontare il boss di Torre Annunziata Francesco Gallo, il padre, Raffaele, e la madre, Annunziata De Simone, per estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di Cattleya, la casa di produzione di “Gomorra, la serie”. I tre, secondo quanto ricostruito, imposero alla società, che stava girando la fiction nella villa del boss, il pagamento di un importo maggiore rispetto a quello pattuito. Nove gli anni che erano stati richiesti dal pm Pierpaolo Filippelli. La sentenza è stata emessa ieri dal gup Paola Piccirillo. Al processo, la casa di produzione Cattleya non si è costituita parte civile.