Le misure di polveri sottili svolte dalla stazione di monitoraggio situata ad Avellino non si sono mai interrotte. L’Agenzia, in risposta alle segnalazioni provenienti dal Comune riportate da articoli di stampa, sottolinea che è continuo il monitoraggio della qualità dell’aria nel capoluogo irpino.
Di seguito vengono sinteticamente riportate le attività in corso da parte di Arpac su questo tema. Le misure presso la stazione di monitoraggio “Dante Alighieri” sono state effettuate costantemente: tuttavia, poiché il sistema di acquisizione e trasmissione dei dati della stazione è in fase di aggiornamento, nelle ultime settimane non è stato possibile scaricare automaticamente i dati e quindi nei bollettini è stato riportato il codice non pervenuto (np).
Allo scopo di garantire l’informazione della popolazione in una fase di ristagno degli inquinanti, oggi i dati sono stati acquisiti da un operatore direttamente presso lo strumento di misura e inviati manualmente al centro elaborazione dati. Di conseguenza sono in fase di aggiornamento i bollettini giornalieri delle ultime settimane, integrati con i valori misurati di polveri sottili.
Entro questa settimana è previsto il ripristino del sistema automatico aggiornato di scarico orario dei dati e quindi non ci saranno più dati non pervenuti.
Per il monitoraggio della qualità dell’aria in Viale Kennedy, Arpac, con nota dell’11 ottobre 2018 indirizzata al Comune di Avellino, ha confermato la disponibilità a installare un laboratorio mobile, previa messa a disposizione dell’allaccio elettrico da parte dell’amministrazione comunale.
Prima della fine dell’anno è poi previsto il potenziamento della strumentazione per le polveri sottili con la sostituzione degli strumenti, che attualmente effettuano misure giornaliere come previsto dalla normativa tecnica, con analizzatori tecnologicamente avanzati, che forniscono misure orarie.
Nell’area vasta avellinese è presente inoltre una stazione di misura delle polveri sottili presso lo Stir di Pianodardine e periodicamente sono effettuate campagne con laboratori mobili e campionatori. Tutti i risultati sono pubblicati sul sito istituzionale Arpac, nella sezione “Qualità dell’aria”.
Il Dirigente del Servizio Comunicazione
prof. dott. Pietro Funaro