Dichiarazioni della professoressa Antonia Maria Tulino, docente nella Facoltà d’Ingegneria della Federico II, coordinatrice dei corsi che inizieranno a febbraio
di Gianni Amodeo
Un percorso che si rinnova nel segno della continuità sulla scia delle edizioni d’esordio 2020 e 2021, connotate da progetti di significativa portata per capacità elaborativa e sperimentale messi in campo, in virtù dell’utilizzo e delle applicazioni praticabili a vasto e inesauribile raggio, con i supporti che la rivoluzionaria tecnologia–5G è in grado di far valere in tutti gli ambiti della vita sociale, dalle più sofisticate strutture produttive ai servizi di utilità generale più complessi, persino di assistenza medico-sanitaria alle persone, con il dilatarsi della transizione digitale.
E’ stato diffuso il bando di partecipazione ai corsi formativi per la terza edizione della 5G Academy post–graduate, sulla base della stretta collaborazione che coinvolge, da un lato, l’ Università degli Studi di Napoli, Federico II, e ,dall’altro, la Nokia, leader mondiale nella creazione di reti e tecnologie cruciali per connettere l’intelligenza globale, attraverso imprese, città, supplì chain, società, e la Tim, leader di mercato in Italia e tra le principali realtà ICT, in Europa. Un modello d’interazione pubblico–privato che corrisponde in pieno alla mission generale istitutiva del Polo scientifico di San Giovanni a Teduccio, diventato operativo cinque anni fa ed autentico attrattore di alto livello per ricerca, innovazione e progettazione, con cui si combinano interessanti prospettive ed opportunità lavorative di largo campo. Un campo largo di prospettive e opportunità, di cui sono eloquente testimonianza gli sviluppi delle precedenti edizioni della 5G Academy post–graduate: prima della conclusione dei corsi il 90% dei giovani partecipanti risultava già inserito con regolari contratti di lavoro nei cicli produttivi di Aziende operanti nel settore.
In dettaglio, va evidenziato che l’accesso alla nuova work force, in grado di rispondere alla rivoluzionaria trasformazione digitale del 5G, è praticabile, presentando la candidatura attraverso il form line, disponibile al sito www.5gacademy.unina.it. A sua volta, il termine di scadenza per la presentazione delle domande d’ammissione ai corsi è fissato alle ore 23:59 del sei febbraio prossimo, mentre le “lezioni” dell’Academy inizieranno a metà febbraio, per concludersi a fine settembre, tenendo presente che la fruizione dell’attività di formazione integrata è totalmente gratuita. A comporre il corpo docente della 5G Academy post graduate, sono professori della Federico II, manager di Nokia e Tim, esperti sia accademici che industriali, provenienti da Centri di ricerca nazionali e internazionali, oltre che da Aziende di punta nel settore ICT. Un team, che, come già per le due precedenti edizioni, si vale della coordinazione didattica della docente Antonia Maria Tulino, professoressa ordinaria nel Dipartimento d’Ingegneria della Federico II e nella Facoltà d’Ingegneria dell’ Università di New York. Una doppia funzione di cultura e professionalità, tra la città partenopea e negli States, che condivide con la beneamata Sperone, dove vive e risiede, con origini famigliari saldamente ancorate al territorio e ad Avella.
Ampia nella programmazione formativa è la gamma dei contenuti di eccellenza sulle tecnologie abilitanti e sui servizi innovativi propri del 5G; una gamma di tecnologie, in cui spiccano il Cloud computing, l’ Edge technology, il Blockchain e Internet of things, mentre risalto particolare catalizzeranno servizi quali Digital twins, Augmented and virtual reality immersive, Video,Remote healtheare, Remote monitoting– funzionale alle ricognizioni ambientali e strutturali di opere pubbliche e ambienti-, Digital manufacturing, Smart–X in connessione con città, porti e aeroporti. Di considerevole rilievo nel prospetto formativo della 5G Academy sono i moduli dedicati all’acquisizione conoscitiva di tutti gli aspetti normativi, regolamentari, economici e sociali che si rapportano all’utilizzo delle tecnologie-5G.
Possono candidarsi alla partecipazione ai corsi di formazione, laureandi e laureati con background sia d’area scientifica e tecnologica, sia di area economica e giuridico- sociale. Per l’accesso ai corsi vale la disponibilità della laurea di primo livello triennale conseguita o in fase di conseguimento, in Italia e all’Estero, purché il candidato abbia maturato tutti i crediti formativi universitari, necessari ai fini dello stesso entro e non oltre la scadenza del bando, o della laurea a ciclo unico conseguita o in fase di conseguimento, in Italia o all’Estero, purché il candidato abbia maturato almeno 170 crediti formativi universitari, entro e non oltre la data di scadenza del bando.
“Dopo una fase preliminare- spiega la professoressa Antonia Maria Tulino, che assolve la funzione di coordinatrice didattica con fattivo impegno organizzativo e tanta dedizione- dedicata all’acquisizione di Soft Skills, saranno sviluppate le fasi della formazione generale- Trasversal Skills– e della formazione settoriale- Deep dives– i cui percorsi saranno divisi sulla base dei livelli di formazione dei partecipanti. Al termine dei corsi, seguiranno dieci settimane di project work, fulcro dell’azione formativa. In pratica- chiarisce la professoressa Tulino – i partecipanti suddivisi in gruppi con competenze eterogenee, lavoreranno allo sviluppo del business case concreti e relativi prototipi, collaborando con Università, Centri di ricerca e Aziende leader, oltre a Nokia e Tim, quali sono Fastweb, Kineton, Noovle,Google, Aws, Angie Tv, Telsy e Cadami”.