Nonostante il mercato delle automobili al Sud sia destinato ancora alla produzione di auto di bassa cilindrata, dopo il miliardo di euro investito da Mirafiori, lo stabilimento di Pomigliano d’Arco può tirare un sospiro di sollievo per il futuro. Oltre ad investire nella capacità dei macchinari – circa 100 robot Comau di ultima generazione capaci di effettuare ben 500 punti di saldatura in pochissimi minuti – l’impianto ora conta oltre 3.000 dipendenti, molti dei quali hanno ricevuto oltre 200.000 ore di “lezione” per migliorare le proprie capacità e il proprioknow-how. Attualmente lo stabilimento è impegnato nella costruzione di 735 autovetture al giorno e secondo le previsioni tale numero crescerà di oltre un migliaio di unità, anche grazie alla produzione del modello “Panda”, la cui domanda nazionale e internazionale, al momento, non sembra proprio arrestarsi.