Nei giorni 19 e 20 marzo 2016, in occasione della XXIV edizione delle Giornate Fai di Primavera, il Real Casino di Caccia di Persano, sede storica del Reggimento Logistico Garibaldi, ha aperto le porte a circa 1000 giovani alunni ed appassionati di arte e cultura che hanno potuto apprezzare la bellezza architettonica di gusto quasi rinascimentale ove riecheggia l’intervento del Vanvitelli, richiesto nel 1753 da re Carlo III d Borbone. La collaborazione tra il Fondo Ambiente Italiano ed il Reggimento Logistico Garibaldi ha reso possibile visitare un sito artistico così prezioso allo scopo di rendere fruibile l’arte ad un vasto pubblico, attraverso un vero e proprio tuffo nel passato, rientrando così in un più vasto programma di valorizzazione di numerosi siti artistici disseminati su tutto il territorio nazionale, di cui da oltre 40 anni si occupa il FAI.
Dalle ore 9:00 alle 11:00 gli alunni delle locali istituzioni scolastiche hanno visitato il Real Casino di Caccia di Persano, che dal 1758 entrò a far parte del patrimonio reale di Carlo III di Borbone, che già ne conosceva l’amenità del luogo e la bellezza del sito e che per questo lo scelse come personale tenuta di caccia. Durante l’arco pomeridiano di Sabato 19 marzo e nella giornata del 20 marzo si sono registrate circa quattromila presenze di cittadini che per curiosità, per interesse o per svago varcando il portone d’onore del Real Casino di Caccia, passeggiando lungo il caratteristico porticato del cortile a “guisa di un convento di frati” si sono soffermati ad ammirare la cappella voluta da Carlo III, ancora decorata con gli stucchi originali dell’epoca, fino a giungere allo scalone di rappresentanza capeggiato dalla scultura marmorea di uno dei segugi del re, attribuita al Canova ,che in origine era impreziosita da due rubini incastonati negli occhi.
Al primo piano è stata organizzata una mostra con la presentazione di foto e documenti inediti a cura di Antonino Gallotta dell’associazione “Persano nel Cuore”. Oggetto della mostra il “Cavallo di Persano” che nel 1763 fu protagonista di un programma di miglioramento, ordinato da Carlo III, attraverso un personale allevamento di esemplari che lo accompagnavano durante le sue battute di caccia. Ad attirare l’attenzione dei numerosi visitatori di ogni età è stata, inoltre, una mostra statica che ha tracciato la storia della logistica della Forza Armata, con l’esposizione di mezzi militari dal 900 ad oggi. Uno spettacolo di balli storici in costume ha allietato il variegato pubblico quasi a suggellare il life motive delle due giornate FAI di Primavera, ossia l’avvicinamento al passato, all’arte, alla nostra gloriosa storia a confronto col presente nella attuale cornice del Reggimento Logistico Garibaldi.
Mar. Michele SINISCALCHI
