di Gianni Amodeo
Solleva lo sguardo sulla terrazza collinare di Gesù e Maria, in direzione del seicentesco Eremo della Madonna del Soccorso , luogo di preghiera, meditazione e silenzio, che, svettando tra gli oliveti, punteggia con i fari di luce della torre campanaria, come protettivo e rassicurante custode, la notte della piccola comunità che vive nel centro abitato disteso ai suoi piedi, proteso verso la Strada statale della 7–bis, ‘a via Nova, facendo traguardare la striscia dell’A–16 con il Casello di via Calabricita, e il Monte Arciano. Articola e miscela in calibrate dosi la speciale combinazione, di cui siano protagoniste la Poesia, la Narrativa e la Pittura, così come sono vissute con calda passione da coloro che vi si dedicano, associandole alle proprie quotidiane attività di lavoro e d’esercizio professionale di tutt’altro genere, natura ed impegno; ed ecco che ti ritrovi la chiave di volta che dà senso al Concorso internazionale, all’insegna di Baiano in versi tra l’Eremo e il Cielo, il logo che si apre a ventaglio su tutti percorsi praticabili del poetare, inteso nella più estesa natura semantica possibile della creatività e della finzione artistica. E’ il Concorso, che – dopo il largo successo fatto registrare nella prima edizione del 2019, con il sigillo della memorabile premiazione, svoltasi nei locali del Circolo “L’Incontro”, una volta superata la fase di sospensione del 2020 per la pandemia-, è balzato di nuovo alla grande in primo piano per la seconda edizione con la partecipazione di autori e artisti, ben superiore ad ogni più rosea aspettativa promozionale immaginata dallo staff organizzativo della manifestazione, con l’ulteriore e larga adesione di autori e autrici in lingua straniera.
Un magnifico salto di qualità e di partecipazione, che vivrà sabato- 28 agosto, alle ore 17,00– il momento– clou con la cerimonia premiale per l’ edizione 2021, negli accoglienti spazi della Villa comunale, nel rispetto delle misure di prevenzione e di sicurezza anti–virus, secondo le disposizioni del distanziamento fisico personale e l’uso della mascherine respiratorie. Un evento, per il quale in questi giorni è in pieno esercizio funzionale, la macchina operativa del Concorso – presieduto da Stefania Russo, con Stefania Siani vice-presidente-, che si realizza in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enrico Montanaro, la Casa editrice di Eboli, “Il Saggio”, diretta da Giuseppe Barra, l’associazione di Cava dei Tirreni, “Mercanti ed artisti del Conte Ruggiero”, presieduta da Vincenzo Ruggiero, lo “Scarabocchio”, la Cartolibreria, appena inaugurata in piazza Napolitano e gestita da Roberta Fiordellisi, e il Circolo socio-culturale “L’Incontro”.
Lungo e considerevole l’ impegno di selezione,compiuto dalle commissioni giudicanti per la Poesia, la Narrativa e la Pittura, presiedute dal dottor Vincenzo Galluzzi, medico dirigente del “Cardarelli” e docente alla Federico II. A comporre la prima, Carlo Melissa, Rosaria Cerino, Vincenzo Pietropinto, Franco Bruno Vitolo,Roberto Troisi, Antonio Di Martino e Chiara D’Amato, esperta di Storia medievale; la seconda Monica Quaranta, Theo Di Giovanni, Tina Cacciaglia, Antonella Giordano e Alessandra Verde; la terza, Maurizio Caso Panza, Adriana Ferri, Angelo Fortunato, Giammaria Trotta e Ketty Siani.
Centinaia i testi da vagliare e tante le opere da “visionare”, in ordine alle sezioni in cui si articola il Concorso internazionale, Baiano in versi tra l’Eremo e il Cielo, con una cospicua dotazione di Premi ordinari da conferire. E fanno rilievo a se stante i Premi speciali -calibrati su testi e opere, la cui ispirazione è nutrita dalla Storia medievale della Campania interna-, intitolati alla rivisitazione delle personalità di Roberto il Guiscardo, Tancredi d’Altavilla, del Gran Conte Ruggiero e della vita nella Casa reale d’Altavilla.
E’ davvero una serata di weekend tutta da vivere con il gusto del bello, in Villa comunale, quella che si profila.