All’ ambizioso premio, giunto alla IV edizione, tenutosi nella splendida cornice della sala convegni del Santuario di Visciano, non sono mancati momenti di ironia dei presenti sul premio attribuito all’iniziativa di un irpino di avere creato una mostra singolare di pompe funebri nel capoluogo irpino che ha poi sconfinato all’estero richiamando l’attenzione dei media stranieri. Il presentatore con ironia ha invitato il pubblico presente a toccare ferro, anche se altri hanno preferito accarezzare le parti basse per scaramanzia. Non sono mancati gli scongiuri all’indirizzo dell’avv. Felice Siniscalchi, ideatore del premio, che ha anche consegnato ad Agostino Fasulo, la targa per l’iniziativa imprenditoriale più singolare dell’anno. Non sono mancati altri momenti di particolare attrazione, come quello della modella INES TROCCHIA che come si dice, si è presentata in sala “come mamma l’ha fatta” con una scollatura da rabbrividire, costringendo il presentatore a chiedere clemenza al Vescovo di Nola “e a chiudere un occhio, se non tutti e due”, ma i presenti gli occhi li avevano ben spalancati. La TROCCHIA è stata premiata per la sua popolarità, ultimamente in prima pagina sul Playboy Slovacco ed era data, da molti giornali di levatura nazionale, come partecipante a L’ISOLA DEI FAMOSI, ma la stessa ha smentito dicendo di non ambire a questo tipo di programma ma al cinema. Tutto si puo’ dire, ma il premio “Bassa Irpinia” è un premio molto ambito. Alcuni riconoscimenti sono stati dati tramite il web-voto, come il politico dell’anno, la festa patronale, il miglior Presepe Vivente, andati rispettivamente al sindaco di Taurano, Salvatore Maffettone, al comitato festa 2016 di QUINDICI e ad Avella per il presepe vivente. Premi speciali andati ad ATAPC E ANTA, al Vescovo di Nola e all’istuto comprensivo Rossini di Visciano. Nicola Valeri