CALABRITTO (AV) – Sabato 2 agosto 2014, a partire dalle 21, in piazza Matteotti a Calabritto (AV) circa cinquanta associazioni di volontari di Campania, Lazio, Puglia, Abruzzo e Basilicata partecipano al premio nazionale “Una mano amica”, riconoscimento dedicato a chi opera in Irpinia, in Italia e nel mondo per umanità, solidarietà e nel volontariato.
Il premio è promosso in sinergia dall’associazione di volontariato Anpas Aurora di Calabritto e da Lu Bannaiuolu, il giornale di Calabritto e Quaglietta. L’evento riporta i riflettori nazionali del volontariato su Calabritto, comune che all’indomani del terribile sisma del 1980 ha ospitato centinaia di volontari da ogni parte d’Italia ed Europa, poiché fu uno dei comuni del Cratere più colpiti dalla catastrofe.
Quest’anno il premio rappresenta uno dei momenti clou del Memorial di Protezione Civile “Fiorenzo Della Sala” (il volontario dell’Anpas di Lioni scomparsi nel 2012) in programma a Calabritto il 2 e 3 agosto. I volontari, che in totale saranno circa 400, stazioneranno presso il campo base situato allo stadio comunale “Pasquale Luongo” e in serata saranno omaggiati con dei riconoscimenti speciali.
Il Premio Una mano amica – sezione nazionale, andrà invece a Loris De Filippi, presidente nazionale di Medici Senza Frontiere, che nel lontano 1980, dopo il terremoto, giovanissimo arrivò con la sua squadra di scout, nei comuni colpiti dal sisma, per alleviare la popolazione sofferenti.
Saranno presenti delegazioni di autorità militari, civili e religiose della Valle del Sele e dell’Alta Irpinia. Ospite d’eccezione, il presidente nazionale dell’Anpas Fabrizio Pregliasco. In programma esibizioni di artisti e talenti di Calabritto e Quaglietta.
Nel mattina e nel pomeriggio del 2 agosto, il Memorial prende il via con le seguenti simulazioni di Protezione Civile: dalle 9:00 presso la diga di Conza della Campania simulazione di un recupero di persone finite in acqua a seguito di un onda anomala; dalle 9:00 presso la località Vagnaturo di Contursi Terme simulazione di un recupero di persone finite in acque nel fiume Sele a seguito di una inondazione; dalle 14:30 presso l’oasi Wwf di Senerchia simulazione di una intossicazione collettiva con intervento di unità speciali per recuperare e portare in cura le persone.