Affollata conferenza stampa, stamane presso il Circolo della Stampa di Avellino, per la presentazione ufficiale della IX edizione de “Il Grande Spettacolo dell’Acqua. Gerardo Maiella, il Santo dei poveri”. Presente Padre Angelo Palumbo, presidente de “La Fondazione Insieme per…”, che anche quest’anno organizza l’evento (dal 31 luglio al 30 agosto 2015, tutte le sere eccetto il martedì, con inizio alle ore 21:30, sulle rive del Lago di San Pietro), unico in Europa nel suo genere. Un evento che vede qualche differenza rispetto al passato: al centro sempre la figura di San Gerardo Maiella, il cui culto è molto diffuso in Campania, Puglia e Basilicata, ma nella narrazione ci si soffermerà maggiormente su alcuni momenti della sua vita, per accendere i riflettori sui suoi insegnamenti.
Padre Palumbo ha parlato dell’importanza di riprendere, dopo l’interruzione di un anno fa. “E’ stata una mancanza – ha affermato – che ha dato inizio ad un periodo di profonda riflessione. Non a caso oggi siamo seduti al tavolo con quattro sindaci, che io definisco quattro campioni, viste le difficoltà che si trovano quotidianamente ad affrontare. La nostra fondazione non è nata per fare business, il nostro obiettivo è sempre quello di aiutare chi sta peggio di noi attraverso i nostri progetti: due settimane fa sono stato a Manila, in un ospedale che è nato e opera proprio grazie ai proventi della nostra iniziativa”.
Il Lago di San Pietro, splendido scenario di tutte le edizioni del Grande Spettacolo dell’Acqua, è stato al centro di un secondo momento della conferenza stampa, che ha visto la presentazione del Patto di Lago, sottoscritto dai sindaci di Monteverde (comune capofila), Aquilonia, Bisaccia e Lacedonia, oltre che dal Consorzio di Bonifica della Capitanata di Puglia. Le fasce hanno preso la parola ed evidenziato l’importanza di uno strumento quale il Patto di Lago ai fini dello sviluppo basato sulle potenzialità ambientali della zona: uno sviluppo basato su turismo non più mordi e fuggi ma spalmato su più giorni e legato all’agricoltura, alla cultura, agli spettacoli, alla fede. “E’ un’occasione ghiotta per migliorare il territorio”, ha spiegato il primo cittadino di Monteverde, Franco Ricciardi, in questo sostenuto decisamente dai suoi colleghi. Giancarlo De Vito, sindaco di Aquilonia, ha sostenuto: “Stiamo scrivendo una pagina storica del nostro territorio, che implica l’abbandono del campanilismo e un cambio di mentalità” Ricciardi non ha mancato di lanciare una stoccata all’istituzione provinciale: “Si trovano i fondi per assestare le strade per il passaggio del Giro d’Italia – ha affermato -, ma la nostra Sp 6, che collega Lacedonia a Monteverde, va sempre peggiorando”. Sulla stessa linea Marcello Arminio, fascia tricolore di Bisaccia, che ha paragonato la “viabilità attuale a quella degli anni ‘60”.
“Eppure – ha fatto eco il Mario Rizzi, sindaco di Lacedonia –, alla fine dell’anno scorso sottoscrivemmo un protocollo con Prefetto e Commissario straordinario alla Provincia, nel quale ci veniva garantito un milione di euro solo per la fase della progettazione della nuova arteria”, indispensabile perché le ricadute economiche si abbiano in tutto il territorio. “L’appello è diretto al presidente Gambacorta – prosegue Rizzi -, affinché quel documento venga tirato fuori dal cassetto e finalmente attuato”.
Insomma, come ha affermato Padre Angelo Palumbo, l’obiettivo è che “la solidarietà diventi motore di un nuovo ideale economico”, e che sia al centro di un nuovo ideale di sviluppo.