“Avete gridato voi ‘lo Stato ha vinto’? Lo avete detto voi? Lo Stato vince sempre, lo so.” Queste furono le prime parole pronunciate da Michele Zagaria, il super boss dei Casalesi, quando venne catturato nel dicembre 2011 all’interno di un bunker in cemento armato a Casapesenna. Le indagini che portarono alla cattura di ‘Capastorta’, come è conosciuto Zagaria negli ambienti criminali, durarono quindici anni e furono condotte da un team di magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Tra questi, il magistrato Catello Maresca svolse un ruolo cruciale, partecipando attivamente alla cattura del latitante.
In merito a quella giornata decisiva e a quelle indagini estenuanti, Maresca ha raccontato la sua esperienza nel suo libro “Lo Stato Vince Sempre”. Il volume ripercorre tutti i momenti salienti della sua carriera alla DDA e offre uno sguardo dietro le quinte delle operazioni contro la camorra. “Lo Stato vince sempre… lo so” è la frase che Zagaria gli rivolse il 7 dicembre 2011, quando venne arrestato dopo oltre 16 anni di latitanza.
Il Forum dei Giovani di Buonabitacolo, in collaborazione con il Comune e l’Unione Nazionale Italiana della Cultura Antimafia, ha organizzato una giornata dedicata alla promozione della cultura della legalità, durante la quale sarà presentato il libro di Maresca. L’appuntamento, che vedrà la partecipazione di uno dei protagonisti della lotta alla camorra, si terrà l’11 giugno alle ore 18:30 presso il Centro Sociale Cupola di Buonabitacolo.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco, dott. Giancarlo Guercio, interverranno Eliano Labella, presidente del Forum e studente di Giurisprudenza, l’avvocato penalista Luca Di Giacomo, che arricchirà il dibattito con il suo contributo professionale, e l’autore Catello Maresca. L’evento sarà moderato da Francesco Di Palma, studente di Giurisprudenza, giornalista praticante e presidente diocesano della FUCI di Salerno.
L’incontro rappresenta un’occasione imperdibile per riflettere sull’importanza della legalità e della lotta alla criminalità organizzata, grazie alla testimonianza di uno dei protagonisti di questa battaglia.