«Dare risposte certe agli esposti all’amianto che in Irpinia sono indissolubilmente legati alla vicenda Isochimica». Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino, da poco riconfermato alla guida del sindacato, torna sulla questione amianto, dopo varie iniziative che hanno visto anche la presenza in città di Maurizio Landini e don Luigi Ciotti.
«Unitariamente con Cisl e Uil di Avellino, domani mattina dalle 10 alle 13 saremo in presidio presso la Prefettura di Avellino per protestare contro il silenzio del governo sul tema amianto in relazione della definizione della legge Finanziaria».
«La richiesta di Cgil, Cisl e Uil nazionali é di far individuare e rendere disponibili risorse nella legge di Bilancio, accompagnate da opportuni strumenti normativi per contrastare i danni alla salute dei cittadini e di tanti lavoratori che continuano a operare in ambienti caratterizzati dalla estesa presenza dell’amianto che non è stato ancora diffusamente eliminato con apposite bonifiche. Insieme alla richiesta del finanziamento certo del Fondo vittime dell’amianto e la riapertura dei termini per i benefici previdenziali».
«Questo presidio unitario è particolarmente importante in considerazione della vicenda Isochimica con i lavoratori e i familiari uccisi dal cancro e i tanti lavoratori che ancora non hanno avuto adeguato riconoscimento ne previdenziale ne civile. Per questo l’occasione é utile per ricordare al Comune, il Sindacato, che si era preso impegno, di lavorare per trovare una sede e far rientrare il processo in corso a Napoli ad Avellino».
«La lotta – conclude Fiordellisi – per le bonifiche e per il giusto riconoscimento previdenziale o indennizzo per gli esposti amianto e quindi ex Isochimica é un atto dovuto. Anche per questo continueremo a far sentire le nostre voci affinché ci siano i giusti investimenti i tal senso».