Quella che doveva essere una tranquilla processione dell’8 dicembre in onore della Madonna dell’Immacolata si è trasformata in un incubo per il parroco di Torre del Greco. Questo pomeriggio al termine della processione dell’Immacolata, corteo religioso molto sentito e partecipato che si svolge ogni anno nella cittadina del Vesuviano, il parroco è stato costretto a barricarsi in sacrestia per non essere oggetto di aggressione. Quella di oggi era già una processione in forte dubbio a causa delle avverse condizioni meteorologiche ma che poi è iniziata regolarmente. A fare saltare il protocollo un improvviso scroscio di pioggia quando il corteo con il carro della Madonna si trovava in via Calastro. Qui il parroco della basilica di Santa Croce, dove la processione parte e arriva, ha chiesto di rientrare in chiesa, mentre la stragrande maggioranza dei portatori propendeva per il regolare proseguimento.
Alla fine dopo circa mezz’ora di discussione il parroco don Giosuè Lombardo ha abbandonato la processione tornandosene in parrocchia mentre il corteo ha proseguito. Alle 15 ancora tensione al rientro della statua dell’Immacolata, accolta senza il suono delle campane e senza la rituale benedizione. Un atteggiamento che qualcuno ha letto come una sorta di affronto, tanto che i più facinorosi hanno anche provato ad aggredire il prete, nel frattempo riparatosi nella sagrestia. Qualcuno ha colpito la porta a calci e pugni prima che intervenissero le forze dell’ordine che, anche se a fatica, hanno riportato la calma.