“Con tre mesi di ritardo e ben quattro rinvii finalmente domenica 1° Marzo, dalle ore 8.00 alle ore 21.00, si potrà votare in tutta la provincia di Avellino ed in Campania alle Primarie per individuare il candidato del PD e della colazione di centrosinistra per le prossime elezioni regionali. E’ possibile vedere qual è il proprio seggio sul sito: www.pdcampania.it Le primarie non rappresentano un obbligo ma come in questo caso un’opportunità da non sprecare. Un tratto distintivo grazie al quale si decide di condivide, con militanti e cittadini, le scelte strategiche dei prossimi anni riguardanti i nostri territori, le idee che ci dovranno caratterizzare e gli uomini sui quali esse dovranno camminare. Come qualsiasi strumento democratico anche le primarie sono perfettibili. Sarà pertanto importante in questa consultazione lavorare al fine d’evitare sul nascere “sbavature” di ogni genere. Qualora se ne dovessero verificare, la priorità sarà individuare tempestivamente i singoli responsabili senza mettere in discussione l’intero impianto democratico. In questi mesi c’è stato, come abbiamo avuto modo di denunciare più volte, parte del gruppo dirigente regionale del PD, in special modo napoletano, che ha lavorato in maniera subdola per sabotare le primarie. A dimostrazione di ciò non solo il clima di perenne incertezza creato ad hoc ma soprattutto il tentativo di calare dall’alto un candidato estremamente debole e divisivo. Tutto questo paradossalmente per garantire al peggior centrodestra d’Italia, quello campano guidato da Caldoro, la vittoria a tavolino. Queste assurde dinamiche si spiegano con la squallida esperienza di consociativismo, per la gestione di fette di potere fine a se stesso in cambio della rinuncia del ruolo d’opposizione, portata avanti da buona parte dei consiglieri regionali napoletani del PD. Questo ha comportato il completo abbandono di aree interne come l’Irpinia, il salernitano ed il beneventano e una gestione malsana della Regione riassumibile in: “Più tasse e meno servizi”. Per questo le Primarie a costoro fanno così paura in quanto se dovessero avere successo rappresenterebbero la messa in discussione dello status quo che si è andato costituendo in questi anni. Ho scelto di sostenere Andrea Cozzolino perché penso che meglio di altri potrà rendersi interprete, insieme a tutti i campani che lo vorranno, di questa stagione di Cambiamento. Il fatto che il professore Pino Arlacchi; per il quale ci siamo spesi con tanto entusiasmo e passione, nell’ultima campagna elettorale per le europee, totalizzando un incredibile risultato; sosterrà Cozzolino è stata per tanti di noi la conferma della bontà della scelta compiuta fin dall’inizio. A prescindere però dal candidato che legittimamente si intende sostenere l’importante sarà partecipare a questa giornata di democrazia e coinvolgere tutte le ragazze ed i ragazzi, gli uomini e le donne, che stufi di questo degradante stato di cose vorranno rendersi direttamente protagonisti della stagione di Cambiamento, per la nostra regione e provincia, che il PD ed il centrosinistra hanno intenzione d’avviare”. Così Marcello Rocco di “Idea Irpinia” e membro dell’assemblea nazionale del Pd.