Ormai manca solo la data per la celebrazione ma le primarie all’interno del centrosinistra per individuare lo sfidante di Stefano Caldoro sono di fatti già iniziate. In campo da tempo il sindaco di Salerno Enzo De Luca che vuole anzi pretende la rivincita ma deve fare i conti con chi all’interno del suo partito lo vede come un ritorno al passato. Tra gli altri pretendenti ha di fatto già ufficiosamente annunciato la candidatura l’eurodeputato Andrea Cozzolino che forte di un radicamento consolidato sul territorio in questi giorni sta contattando i suoi fedelissimi e stringendo accordi per ufficializzare la sua discesa in campo. Della partita sarà sicuramente anche la senatrice del PD Angelica Saggese che solo ieri ha ribadito: “Bisogna fare le primarie al più presto possibile. I nostri avversari stanno conducendo una campagna elettorale forsennata, quando vogliamo partire noi? Quando è troppo tardi? La segretaria regionale si dia una mossa e sia concreta, basta un sms, e se non lo fa provveda il presidente del partito a convocare l’assemblea”.Altro nome di cui tanto si è parlato è quello di Pina Picierno che dopo un periodo di iper attivismo resta in attesa dell’investitura ufficiale di Matteo Renzi. Proprio il premier Renzi avrà un peso importante nella scelta del candidato della sua area che dovrebbe alla fine grazie alla sua sponsorizzazione spuntarla sugli altri. Per mesi Renzi ha corteggiato il magistrato Raffaele Cantone che però a più volte ribadito la sua indisponibilità soprattutto a sottoporsi al giudizio delle primarie. L’intento di Renzi quindi è di individuare un nome nuovo , lontanto dalle vecchie logiche di partito ch e possa interpretare al meglio la cosidetta “rottamazione” a cui tanto tiene il segretario nazionale del PD. In questa direzione a sorpresa nelle ultime ore è spuntato il nome del vice presidente Nazionale di Confimprenditori Gerardo Santoli vicino a Luca Lotti di cui già si parlò all’epoca della formazione del Governo quando il suo nome fu sostituito all’ultimo minuto da quello di Umberto Del Basso de Caro come sottosegretario allo Sviluppo Economico. I primi contatti per sondare la disponibilità di Santoli sono in atto, dalla sua il fatto di essere quello che in inglese si dice un “self made man”, contro quello di non essere per niente organico al Partito democratico. Pochi giorni ancora e poi la sfida sarà aperta.