Un medico, primario di una Unità Operativa Complessa dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, è stato sospeso per un anno per aver costretto una paziente a subire atti sessuali.
La decisione è arrivata dalla Procura della Repubblica del tribunale di Salerno dopo un‘indagine partita a seguito della denuncia della donna che veniva costretta a subire degli atti sessuali durante una visita ambulatoriale dal medico in questione che faceva pressioni psicologhe approfittando della propria posizione professionale.
«Il nostro assistito si protesta innocente e totalmente estraneo ai fatti. Egli contesta la ricostruzione svolta dalla denunciante e rivendica che tutti gli atti da lui compiuti erano finalizzati esclusivamente a ragioni di natura medica». Lo dichiarano i legali del medico destinatario ieri di una misura di sospensione dell’esercizio della professione emessa dal Gip del Tribunale di Salerno.