“Dall’approvazione del Puc a oggi. Bilancio e prospettive. La città di Tonino Di Nunno tra utopia e realtà”: è questo il tema del convegno organizzato dal giornale on line L’Irpinia e patrocinato dal Comune di Avellino per la ricorrenza del primo anniversario della scomparsa dell’ex Sindaco Antonio Di Nunno.
Il dibattito si terrà venerdì 15 gennaio, dalle ore 17.00, presso la Sala Blu dell’ex Carcere Borbonico (ingresso da via Alfredo De Marsico).
Il programma dei lavori, coordinati da Generoso Picone, responsabile della redazione avellinese de Il Mattino, prevede, dopo i saluti istituzionali di Domenico Gambacorta, Presidente della Provincia, e di Paolo Foti, Sindaco di Avellino, un’introduzione di Antonio Gengaro, che di Di Nunno fu uno stretto collaboratore in qualità di vicesindaco ed assessore.
Seguiranno gli interventi di Ugo Tomasone, assessore all’Urbanistica del Comune di Avellino, di Vezio De Lucia, urbanista ed autore di numerose pubblicazioni sulla gestione del territorio, di Augusto Cagnardi, urbanista ed autore del Piano urbanistico comunale commissionatogli dall’ex sindaco Di Nunno.
“La perdita di Antonio Di Nunno ormai un anno fa – dichiara il Sindaco Foti – è stato un duro colpo per la nostra comunità. Tonino è stato un fulgido esempio di amministratore che in quegli otto anni che hanno caratterizzato i suoi due mandati da Sindaco di Avellino (dal ‘95 al 2003) ha dimostrato che una città diversa, coesa, lontana dalle macerie di quel terremoto dell’80 che ha scosso la nostra terra e le nostre coscienze quasi irreparabilmente, fosse possibile. È stato un sindaco amato nei quartieri e nelle piazze, molto più che nelle stanze del potere, un sindaco che è riuscito a imprimere una svolta nel modo di amministrare e di rapportarsi con l’intera cittadinanza”.