La docente è “fragile fisicamente, fatica a camminare e difendersi”, ma non ha presentato denuncia alle forze dellʼordine.
La professoressa di una scuola superiore di Alessandria è stata aggredita in classe da alcuni dei suoi studenti, che l’hanno immobilizzata legandola a una sedia con il nastro adesivo e poi presa a calci. I ragazzi, che hanno tra i 14 e i 15 anni, hanno ripreso tutte le fasi dell’aggressione postando poi il video su Instagram. A liberare la prof, descritta come “fragile fisicamente”, è stato un altro studente. Per i bulli è scattata la sospensione.
La docente, riporta La Stampa, “fatica a camminare e difendersi”, ma non ha presentato denuncia alle forze dell’ordine. Il caso si è quindi risolto nell’ambito scolastico con la sospensione dei ragazzi violenti, tra i 14 e i 15 anni, tutti della prima classe, provvedimento poi convertito in lavori di pulizia, per un mese, nella scuola stessa. La decisione e’ stata approvata dal Consiglio di classe.
Dirigente Ufficio Scolastico: “Caso da verificare”“Non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione, né sapevamo nulla, i stiamo muovendo per verificare la veridicità del contesto”. E’ il commento di Franco Calcagno, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Alessandria-Asti, sul caso della professoressa legata da alcuni allievi, in classe. “I miei collaboratori – spiega Calcagno – mi hanno chiesto se fossi al corrente di quanto accaduto e io ho risposto di no, soprattutto perché non è ancora stata verificata la veridicità dell’episodio, non essendoci denunce e non sapendo di che cosa si tratta. Mi hanno riferito anche di un video, ma non l’abbiamo ancora visto. Aspettiamo notizie dalle scuole e dalle autorità”.