Rientra la protesta dei profughi in Irpinia con l’arrivo dei buoni pasti offerti dalla Prefettura di Avellino. Intanto il prefetto Carlo Sessa, ha ribadito l’impegno a tenere sotto controllo il fenomeno: “Siamo vigili e stiamo monitorando il fenomeno e i risvolti sanitari. Le popolazioni dei paesi irpini dove sono stati alloggiati i migranti possono stare tranquilli. Al momento, la situazione è rigorosamente controllata grazie alla sinergia con le amministrazioni comunali e le forze dell’ordine”.