Il polo unico della depurazione in Irpinia si deve fare e deve essere l’Ente Provincia a gestire il nuovo progetto.
Questo è il risultato del sondaggio effettuato dalla Segreteria Provinciale della Fismic/ Confsal tra i lavoratori dell’Asidep.
Siamo in una fase molto delicata dichiara il Segretario Generale Giuseppe Zaolino. L’Asi deve ritirare la gara per la cessione del 49% delle quote dell’ Asidep e per questo siamo ancora in tempo per farlo.
Non possiamo permetterci il lusso di far fallire il nuovo progetto a causa di cavilli giuridico-amministrativi.
Per dirla in modo più diretto continua Zaolino dobbiamo evitare una guerra tra soggetti che hanno filosofie diverse sui servizi.
La privatizzazione prevista dall’Asi può generare l’ infiltrazione di società collegate alla camorra, vista la crisi di liquidità dovuta al Coronavirus.
Il progetto della Provincia presentato da Biancardi può rappresentare una grande novità in grado di offrire soluzioni per la gestione dei depuratori comunali ai 119 Sindaci Irpini e dare un assetto definitivo alla depurazione industriale del cratere.
Un grande progetto d’ integrazione tra Irpiniambiente e Asidep capace di concentrare e di efficientare il ciclo dei rifiuti e della depurazione.
Invitiamo il presidente Biancardi conclude Zaolino a convocare nei prossimi giorni una riunione operativa di tutti i soggetti in campo per un confronto finale e passare alla fase operativa del nuovo progetto antinquinamento della Provincia di Avellino