Partita la sperimentazione di massa, per la riapertura della Ema di Morra de Sanctis.
In soli 2 giorni sono stati “tamponati 600 lavoratori” e nella giornata di domani si completerà l’intero organico di 800 persone.
Questo progetto pilota per la Ema, dichiara il Segretario Generale della Fismic-Confsal Giuseppe Zaolino dimostra la bontà dell’intesa ottenuta grazie alla mediazione del Prefetto Spena.
In soli due giorni 600 degli 800 lavoratori sono stati sottoposti al tampone, dimostrando di aver gradito e accettato l’idea.
Il ritorno in fabbrica previsto per martedì 14 Aprile, sarà più sereno e meno preoccupante perché lo screening coglie l’obiettivo di individuare “Eventuali Asintomatici”, vero problema psicologico che attanaglia non solo i lavoratori della Ema ma anche tutto il comparto metalmeccanico.
Il successo di questa iniziativa dimostra che si può progettare un rientro graduale e controllato dei lavoratori nelle fabbriche.
Alla Direzione della Ema va il plauso non solo per aver accettato la sospensione dell’attività produttiva per consentire lo screening ma anche per aver sopportato il costo dell’intera operazione.