PRO&NG oggi in presidio a Pomigliano d’Arco. I dipendenti della società di progettazione di impianti di comunicazione, che annovera tra i propri clienti aziende come Open Fiber Spa, Tim, Enel Spa ed enti pubblici, hanno manifestato il proprio dissenso per il mancato pagamento degli stipendi e la poca chiarezza sul futuro lavorativo.
“Una vicenda paradossale per le modalità di interlocuzione che i manager di questa società stanno adottando – ha detto Anastasio Nespolino, segretario provinciale Uilm Campania – tutti possono attraversare momenti di criticità, ma ci sono tanti modi per affrontarle. Quella di decidere di pagare solo alcuni dipendenti e lasciare con i conti in bianco altri è inaccettabile.
“Le difficoltà di questa vertenza è già costata diverse giornate di sciopero – ha aggiunto il sindacalista – oggi, però, segna un cambio di strategia. Dopo aver portato all’esterno il disagio di questi lavoratori, coinvolgeremo le istituzioni. L’azienda non può scegliere l’interlocutore sindacale che preferisce, è una violazione ai dettami contrattuali”, ha concluso Nespolino.