Una buona notizia in tema ambientale giunge dalla Svizzera, ma riguarda anche in egual modo l’Italia. Sorgerà presto, infatti, un parco transfrontaliero tra il Locarnese e il Piemonte a seguito di un accordo approvato dai due Paesi dopo che anche il Consiglio Federale elvetico ha dato il via libera. Ovviamente l’ultima parola spetterà alla popolazione dei comuni interessati: la votazione dovrebbe tenersi comunque quest’anno. Il nuovo Parco nazionale tra i due Stati dovrebbe una superficie totale di 218 km quadrati, con una zona centrale di 61 km quadrati. Proprio in una nota odierna, il Consiglio federale ricorda che il territorio del progetto comprende dal punto di vista dello spazio naturale e culturale la Valle dei Bagni, sita in territorio italiano. Una parte del progetto si troverebbe quindi in Italia, da qui la necessità di disporre di un accordo internazionale che disciplini la futura collaborazione transfrontaliera. Più formalmente, oggi l’esecutivo svizzero ha anche adottato una revisione dell’Ordinanza sui parchi (OPar) che getta le basi giuridiche per la creazione di parchi nazionali transfrontalieri. Si tratta quindi di un fatto importante in tema di protezione dell’ambiente, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione che da sempre tra le sue molteplici attività porta avanti battaglie a difesa dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile.