Il PD in provincia: Con Roberta Santaniello e diventato Un Caporetto. Non ci sono altri termini per definire quanto e’ avvenuto qualche giorno fa in occasione del rinnovo del consiglio provinciale di Avellino. Neanche Badoglio avrebbe saputo fare peggio del Pd ed in particolare dei suoi massimi rappresentanti locali e periferici, visto che questa debacle porta anche la firma dei territori, quelli che hanno bocciato in primis la gestione verticistica dell’unica istituzione che ad oggi sul nostro territorio resta saldamente, si spera ancora per poco, nelle mani del Partito Democratico. Mi riferisco alla Regione Campania, quella marcata De Luca, che ormai è arroccato nel suo fortino salernitano. Prima di dedicare un pensierino ai dirigenti, molti dei quali autoproclamati del PD, voglio esprimere nuovamente tutta la mia gioia per l’elezione di Domenico Biancardi alla guida dell’amministrazione provinciale di Avellino e quella del centrodestra, che si conferma forza di governo sul territorio. Ma veniamo al dato che più interessa, la bocciatura della classe dirigente delle fake news. Si, quella del Vallo in particolare, dove il consigliere (ripescato) Tommaso Buonfiglio, nonostante abbia tentato di ascriversi ogni merito non suo, a partire dalla battaglia per la strada di Santa Cristina in poi, si è miseramente fermato ad un risultato ben al di sotto della media del suo stesso partito. Proprio lui, il nome forte della super dirigente regionale Roberta Santaniello, che le ha tentate un po’ tutte. Ma gli amministratori locali hanno saputo rispondere come si deve alla politica delle fake news propagandate in due anni di impegno 0 sia alla Regione Campania che alla Provincia di Avellino da parte della coppia di dirigenti del Pd. Tutto questo nonostante l adunata per i diecimila posti, quella con una vera e propria chiamata alla armi di amministratori locali, a poche ore dal voto. Evidentemente stavolta hanno capito bene che anche li si nasconde l ennesima fake news di De Luca e compagni. Questa sconfitta meriterebbe una valutazione ed una riflessione, ma non ci sarà, statene certi, la poltrona è saldamente difesa, intanto per lorsignori e iniziato il conto alla rovescia. (Giuseppe Rubinaccio)