Le polemiche cieche e strumentali sollevate dai competitors, evidenziano ancora una volta il livore e l’accanimento stupido e stolto di chi guarda al dito e non all’orizzonte. Bisogna conoscere la storia amministrativa prima del proprio paese e poi quella degli altri, non ignorare come fanno gli imbelli, i principi che ispirano qualsiasi democrazia liberal-occidentale. Il nostro programma elettorale ha condiviso alcuni “principi ispiratori” che sono universali, accolti nella premessa (legalità, rispetto delle regole, etica comportamentale, trasparenza) da noi sviluppati a prescindere dai riferimenti formali riferibili al localismo amministrativo pre-elettorale. I nostri competitors hanno citato il programma amministrativo del 2011 di Castel Fidardo, a cui noi avremmo fatto riferimento e su cui hanno costruito il loro teorema accusatorio. E’ d’obbligo rettificare quanto sostenuto dai nostri avversari in quanto il nostro programma 2018 è la continuità attualizzata del programma elettorale da noi presentato nel lontano 2003 ossia Uniti per Quadrelle , quindi Castel Fidardo attraverso informali comunicazioni ha preso spunto dal nostro programma. Quindi il nostro programma, poiché non è stato possibile attuarlo a livello amministrativo nel 2003 ha recuperato la progettualità politico amministrativa di allora attraverso una integrazione che risulta ispirata ai problemi di oggi e che sono costitutivi dell’ azione amministrativa. L’ ignoranza culturale e storico amministrativa dei nostri avversari è davvero “sublime”, profonda che va contrastata da chi come noi hanno a cuore il bene comune . Andatevi a ripassare la storia locale prima di emettere illazioni ingiuriose ed improvvisate e gigantesche apparizioni mass-mediatiche. Ritorneremo su questa vicenda con un manifesto pubblico dove spiegheremo tutte le dinamiche e nefandezze dei nostri avversari che non sanno fare altro che spargere fango pur di avere una loro visibilità comunicativa: dovete alzare l’ asticella del confronto pubblico e sociale prima di parlare…. Piuttosto i dilettanti allo sbaraglio si preoccupassero del loro programma che risulta a noi e lo dimostreremo tratto addirittura da due comuni andati al voto nell’anno 2013 città Orbassano , per iniziare vedi il programma elettorale del candidato a Sindaco Gambetta pag. 7 corrispondente alla pagina 4 del loro programma “INFORMATIZZAZIONE E ATTI AMMINISTRATIVI”: “DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA” è una vera profanazione del sacro che loro malgrado, connota un cammino retto e progettuale come il nostro. Ci preoccupano oltremodo ancora le false promesse presenti all’interno del programma elettorale sulle assunzioni di vigili urbani che non possono essere assunti in quanto il Comune non può programmare assunzioni: il politicantismo elettoralistico dei nostri avversari ci spaventa e ci induce sempre a dire la verità al popolo di Quadrelle; le menzogne non hanno mai ottenuto risultati positivi in ogni campo. L’unto del Signore o meglio il prescelto o l’autocandidato a Sindaco è tenuto a spiegare alla popolazione i motivi che lo hanno indotto, essendo oriundo, ad autocandidarsi a sindaco considerate le sue vicende avverse al Comune di Quadrelle e all’ allora Sindaco per contenziosi sentenziati dal Tribunale di Avellino, che preghiamo di spiegare: questo è il risultato dell’ amore che prova verso Quadrelle??? Ci sono altri interessi personali di pseudo candidati che non hanno a cuore il bene di Quadrelle ma interessi personali che noi conosciamo e comunicheremo.