Riceviamo e pubblichiamo. “Dopo quasi una settimana dal decreto di Conte, che assegnava fondi ai comuni per l’acquisto di beni di prima necessità, il comune di Quadrelle si è deciso a smistare i buoni spesa per la popolazione. Qualcuno direbbe: “ che bello, buona Pasqua! “
Peccato però che cittadini i quali percepiscono un reddito di cittadinanza irrisorio che a stento arriva ai 200€ e cittadini i quali non percepiscono proprio nulla, e che prima d’allora si sono arrangiati lavorando a nero, perché purtroppo questa è l’Italia, abbiano preso una cifra irrisoria di buoni spesa, irrisoria e umiliante. proprio nulla, e che prima d’allora si sono arrangiati lavorando a nero, perché purtroppo questa è l’Italia, abbiamo preso una cifra irrisoria di buoni spesa, irrisoria e umiliante ”. Un cittadino