Il 20 e 21 settembre I quadrellesi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco. La lista LiberaMente con candidato a sindaco il dott. Nicola Masi annovera tra le sue file l’ Avv. Antonio Caruso che oggi, con la nostra intervista, si presenta agli elettori.
Antonio Caruso è avvocato, dottore in economia e commercio, dottore in filosofia. Coniugato e padre di 2 figli.
Come mai ha deciso di candidarsi? “La mia candidatura nasce dopo un intenso percorso di confronto e di dialogo intrapreso nel tempo con il gruppo ” Libera Mente per Quadrelle” con il quale ho condiviso il progetto e le proposte programmatiche. Il gruppo fin dall’ inizio mi fa ispirato fiducia e unità di intenti, componenti non facili da riscontrare altrove.
Cosa non funziona a Quadrelle? “A Quadrelle tante cose non funzionano.
1. Occorre ripristinare le tradizioni storico-sociali-culturali di cui il paese, negli ultimi anni, è stato ridimensionato anzi totalmente privato.Quadrelle merita la giusta e dovuta attenzione da parte di chi si accinge a governarla, nei prossimi 5 anni, ponendo al centro le esigenze e le istanze dei cittadini vero fulcro di una collettività.
2. É un paese che deve riscattarsi da un’ immobilità senza precedenti e per far sì che si possa ridare il giusto slancio e sviluppo all’ economia occorre un forte impegno, non solo da parte degli amministratori locali, ma anche provinciali, attraverso la richiesta e la fruizione di finanziamenti che gli enti preposti possono concedere al nostro comune .
Quali sono i suoi propositi? “Il mio impegno principale sarà quello di focalizzare l’ attenzione sulle politiche sociali e in particolare quelle riguardanti la creazione di associazioni culturali territoriali che promuovano e sensibilizzano tematiche sulla devianza e marginalità sociale, sulla realizzazione di apposito info point della protezione civile, sulla creazione di uno sportello antiviolenza e sulla tutela dei minori in stretta collaborazione con l’Osservatorio Regionale sulla legalità”.
Perché i quadrellesi dovrebbero votarla? “Io mi sono candidato perché scelto dal gruppo, chi mi conosce sa che sono una persona semplice, educata nei confronti di chiunque sempre, a prescindere dalla candidatura. Io metterò al servizio della comunità tutte le mie competenze, la passione e l’ impegno costante affinché il mio operato possa migliorare il paese, con i fatti e non con le parole. Io se eletto, già dal 22 faccio il bene del paese. La persona per me è più importante di ogni altra cosa perché non c’ è persona senza rapporto e non c’ è rapporto senza persona”.