A cinque anni esatti dalla tragica morte di Alessio Sanseverino, avvenuta l’11 gennaio del 2019, il suo ricordo si fa ancora vivo nelle parole commosse di sua madre e dell’avvocato che la sta assistendo nei vari procedimenti giudiziari legati a questa dolorosa vicenda.
Alessio, un giovane di 35 anni, era stato ricoverato alcuni giorni prima della sua morte per esami di routine, tra cui il cambio del catetere. Inizialmente, il suo stato di salute sembrava essere sotto controllo durante la normale degenza, ma improvvisamente le sue condizioni peggiorarono in modo drammatico, portandolo alla morte.
Dopo la sua scomparsa, la Procura dispose l’esame autoptico, dando avvio a un procedimento penale che coinvolse diversi medici e personale dell’ospedale Moscati. Il processo si concluse con l’assoluzione degli imputati, lasciando aperti numerosi interrogativi e un dolore incolmabile per la famiglia di Alessio.
Oggi, per la prima volta, i familiari rompono il silenzio e decidono di raccontare il loro dramma. In un’intervista toccante, la madre di Alessio e il suo avvocato esprimono le loro emozioni, rivelando il peso di questa tragedia e la difficile strada intrapresa per ottenere giustizia per il loro caro.
L’avvocato che assiste la famiglia di Alessio sottolinea le sfide incontrate durante il procedimento legale, evidenziando la necessità di esaminare approfonditamente ogni dettaglio per fare luce sulla morte del giovane. La madre di Alessio, visibilmente commossa, condivide il dolore e la frustrazione di fronte alla perdita del figlio e alla difficoltà nel comprendere le cause di un evento così improvviso e tragico.
L’intervista rappresenta un momento di grande intimità e condivisione da parte dei familiari di Alessio Sanseverino, che sperano che la loro storia possa sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una maggiore trasparenza e attenzione nel settore sanitario, affinché tragedie come queste possano essere evitate in futuro.