Vorrei fare un po’ di chiarezza in riferimento alla mancanza di acqua sul nostro territorio. Dare alla popolazione un messaggio corretto che chiarisca la problematica della mancanza di acqua. Dovete sapere che l’Alto Calore si avvale di due serbatoi. Uno situato nel comune di Sirignano che serve il 60% della nostra popolazione e uno situato a San Pietro nel territorio comunale di Mugnano del Cardinale. Quello ubicato a Sirignano ha una capienza di appena 80 metri cubi di acqua. Quello posto sul territorio di Mugnano non è un vero e proprio serbatoio ma più precisamente un ripartitore di acqua. Per darvi l’idea delle dimensioni pensate che il serbatoio che porta acqua al comune di Sirignano ha una capienza di 800 metri cubi di acqua, quello che alimenta il territorio comunale di Mugnano ha una capienza di 2000 metri cubi di acqua. Quindi potete ben immaginare che qualora si ha un calo della falda idrica come è avvenuto nella giornata di oggi, il nostro serbatoio sito a Sirignano di appena 80 metri cubi si svuota in poche ore, a differenza dei serbatoi che alimentano i comuni di Mugnano e Sirignano, che avendo una capienza maggiore riescono meglio a sopperire all’assenza di acqua. Va detto anche che il problema della mancanza di acqua è avvertito sopratutto in alcune zone del centro abitato di Quadrelle, quelle servite dal serbatoio di Sirignano. Qualcuno mi potrebbe dire ma l’amministrazione cosa fa per risolvere il problema? In primis vi dico che é un problema vecchio nella nostra comunità, purtroppo negli anni la popolazione é aumentata e con essa anche il consumo di acqua. In qualità di nuovo Sindaco del comune di Quadrelle io vi dico che quello che andava fatto è stato fatto. Circa 20 giorni fa ho firmato un protocollo di intesa per la realizzazione di un pozzo con i sindaci di Mugnano e Sirignano. Il pozzo realizzato con fondi dell’alto calore dovrebbe essere ubicato nel comune di Sirignano e dovrebbe avere una portata notevole tanto da risolvere definitivamente il problema della mancanza di acqua nel nostro territorio. I lavori dovrebbero iniziare entro l’anno, almeno così ci hanno assicurato. Io non posso fare altro che aggiornarvi sugli sviluppi futuri e dirvi già da ora in poi che il problema potrebbe ripresentarsi nuovamente. Qualcuno chiede di essere avvisato prima, ma credetemi diventa difficile sapere quando la sorgente cala, lo si capisce solo quando l’acqua inizia a mancare. In quel caso i tecnici dall’alto Calore intervengono prontamente per riempire il serbatoio aumentando leggermente la portata delle pompe.