“Quadrelle che potrebbe essere il paese più tranquillo del mandamento, data l’ubicazione interna, è diventata terra di nessuno. Ogni sera, non ragazzi, ma vandali, si assembrano in piazza Vittoria, tra schiamazzi e chiacchiericcio, fanno le ore piccole. E la mattina, noi residenti troviamo sporcizia ovunque : cartacce, mozziconi di siga rette, bottiglie vuote, a volte intere a volte cocci di vetro. E ultimamente persino la fontana danneggiata gravemente. Il nostro è ormai un paese allo sbando”. Questo il messaggio di un lettore. Un altro ci scrive :”Alcuni giorni fa sulle panchine e davanti alla statua di San Pio c’erano persino delle zecche. L’ ex scuola elementare sta cadendo a pezzi e mette a rischio l’ incolumità pubblica”.
Il piccolo paese irpino è da qualche mese commissariato e si appresta a vivere una intensa campagna elettorale in vista delle nuove elezioni e chi sarà eletto avrà il duro compito di far risorgere Quadrelle. Nel mentre forse qualcuno dovrebbe fare di più, le istituzioni certamente hanno le loro colpe, ma gli incivili non possono vanificare quanto di buono viene fatto continuamente dai volontari del paese che durante il lock down hanno fatto grandi cose.