Così l’autore Domenico Pece ha dichiarato “Ho scritto questa poesia per tutte le donne che soffrono in silenzio, deluse e amareggiate, vittime innocenti di “piccoli uomini”.
Per tutte quelle donne che hanno dimenticato il sorriso, perduto la speranza e il coraggio di credere al vero amore.
A nome di tanti uomini vi chiedo perdono!!!
I sorrisi più belli nascono dalle vostre labbra… “
Quante donne…
Quante donne soffrono in silenzio
piangono e hanno paura
prigioniere di un amore malato
tra quattro squallide mura.
Mai coccole o carezze
mai dolci parole
ma solo la triste consapevolezza
di ritrovarsi sole.
Quante donne trovano conforto
nel silenzio della notte
sorridono per i propri figli
nonostante i lividi e le botte
per aver semplicemente sposato
quell’uomo
che credevano cambiato.
Ma gli uomini difficilmente cambiano
preferiscono il piacere della bottiglia
calpestando il meraviglioso dono
del calore della famiglia .
Le donne non si arrendono
lottano per poter cambiare
quel “piccolo uomo” che continua a sbagliare
credono davvero in un mondo diverso
ma per molti uomini
quello che conta è solo il “Sesso”.
Quante donne sono vittime di violenze
fisiche e verbali
e di notte sono obbligate
a soddisfare i desideri
di mariti “porci e animali”.
TANTE…
troppe donne
vorrebbero soltanto reagire
ma sono costrette
ad abbassare la testa e subire
non riescono a trovare il coraggio
e la vera felicità
resta solo un lontano miraggio.
Quante donne vorrebbero sentirsi dire “TI AMO”
ricevere una piccola carezza
non un pugno
da quella mano.
Donna
anch’io sono un uomo
e per tutte le offese ti chiedo perdono…
Perdono
per tutto il dolore
per tutto il male
l’uomo nasce dalla tua carne
lo dovrebbe sempre ricordare.