I Carabinieri della Compagnia di Baiano, al termine di una consistente attività d’indagine finalizzata al contrasto dei reati in materia ambientale ed edilizia, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino sette persone.
In particolare, i militari della Stazione di Quindici, coadiuvati da personale dell’Ufficio Tecnico del locale Comune, a seguito di mirati accertamenti in località montane a circa mt. 1000 s.l.m., ispezionando – anche grazie all’intervento i velivolo del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano – vari appezzamenti di terreno ricadenti in agro di Quindici e Moschiano, hanno riscontrato numerose violazioni, tra cui: costruzione di alcuni fabbricati ad uso abitativo ed agricolo, ampliamento di locali già esistenti, realizzazione di alcune piste di esbosco, costruzioni di muri di cinta e di ingressi carrai.
Nello specifico, si accertava che:
– quattro persone responsabili delle violazioni, oltre a non avere gran parte delle autorizzazioni previste dalla specifica normativa, avevano effettuato tali lavori su appezzamenti di terreno ricadenti in area S.I.C. (Sito di Interesse Comunitario), ovvero un’area protetta al fine di tutelarne l’habitat naturale, nonché dichiarata ad elevato rischio sismico ed idrogeologico. A termine dell’attività in questione, il Comune emetteva apposite ordinanze di rispristino dello stato dei luoghi. Nella circostanza venivano elevate sanzione amministrative per un totale di circa 50mila euro;
– tre persone, già destinatari di precedenti ordinanze per analoghe violazioni, non provvedevano al ripristino dello stato dei luoghi come disposto dal provvedimento.
A carico dei predetti scattava la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino rispettivamente ai sensi dell’art. 44 D.P.R. 380/2001 (assenza del permesso a costruire) ed art. 650 C.P. (inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità).