Prosegue l’attività del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, finalizzata a garantire sicurezza e rispetto della legalità, che ha predisposto mirati servizi anche per la verifica del rispetto dei regolamenti che disciplinano l’attività venatoria, in particolare connessa al bracconaggio, al maltrattamento di animali nonché alla corretta custodia, porto e impiego delle armi da sparo.
Nell’ambito di pianificati servizi, confortati dalla proficua attività informativa e da alcuni spunti investigativi derivanti dall’approfondita conoscenza dell’ambiente e della realtà locali, i Carabinieri della Stazione di Quindici, grazie anche alla preziosa collaborazione di personale dell’ENPA di Salerno, hanno deferito in stato di libertà un 35enne di Moschiano.
Per lo stesso, che in località montana a confine con la limitrofa provincia di Salerno aveva realizzato delle postazioni per la cattura dei volatili, è scattata la denuncia alla competente Autorità Giudiziaria in quanto ritenuto responsabile di furto venatorio, detenzione e cattura di esemplari di avifauna appartenenti a specie protetta, cattura di avifauna selvatico con l’impiego di reti e l’utilizzo di richiami acustici vietati nonché maltrattamento di animali.
Il materiale utilizzato per l’attività di bracconaggio è stato sottoposto a sequestro, unitamente ai volatili che sono stati affidati al citato Ente.
Sono in corso indagini finalizzate anche all’identificazione di eventuali complici.