Nelle prime ore di questa mattina ad Ercolano, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Torre del Greco hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che ha diretto e coordinato le indagini, nei confronti di 4 persone (3 libere), tutte affiliate al clan “Ascione-Papale”, ritenute responsabili a vario titolo di estorsione e tentata estorsione aggravate dal metodo mafioso.
Le indagini hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in relazione ad un’estorsione di 15000 euro ed una tentata estorsione di ulteriori 10.000 avanzate negli ultimi due mesi ai danni di un cittadino di Ercolano, dipendente di un’attività commerciale. La denuncia della vittima presentata ai Carabinieri ha evitato il concretizzarsi del tentativo di estorsione e le immediate indagini hanno evitato ulteriori richieste estorsive.
Nella circostanza gli arrestati, attraverso la forza intimidatrice derivante dall’appartenenza ad organizzazione camorristica, hanno intimorito la vittima, recandosi anche presso il suo luogo di lavoro, intimandole che se avesse voluto aprire nuova attività commerciale avrebbe dovuto pagare loro 20.000 euro.
I fermati, tra i quali figura il reggente del clan, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.