Poteva finire in tragedia il gioco, se così si può chiamare, intrapreso, sabato sera, 24 febbraio, da un ragazzino di 13 anni. Il giovane, stando alle prime indiscrezioni del caso, voleva inscenare il suo suicidio postando, poi, la foto su Facebook. Il tutto è avvenuto nel bagno di casa, a Mugnano di Napoli, dove il ragazzino, in compagnia di suo cugino più piccolo, avrebbe preso la cintura dell’accappatoio e se la sarebbe stretta al collo mentre l’altro immortalava la scena con il cellulare.
Qualcosa, però, non è andato secondo i piani del 13enne che ha rischiato di morire asfissiato poiché non è riuscito a liberarsi dal cappio. Fortunatamente, le urla del più piccolo hanno allertato le persone che erano in casa e l’arrivo tempestivo di una zia ha evitato che la goliardia finisse in tragedia. Attualmente il 13enne è ricoverato in ospedale in prognosi riservata.