Una stanza vuota. Si apre su uno spazio da riempire “Due”, lo spettacolo scritto da Luca Miniero e Astutillo Smeriglia, che vede nel ruolo di protagonisti due dei volti “belli” del piccolo e grande schermo, Raoul Bova e Chiara Francini, in scena al Teatro Gesualdo di Avellino lunedì 13 (abbonati Grande Teatro turno A) alle ore 21:00 e martedì 14 febbraio (abbonati Grande Teatro turno B) alle ore 18.30.
Come si ricorderà, lo spettacolo, inizialmente programmato per l’8 e il 9 febbraio, era stato rinviato poiché a causa del maltempo abbattutosi sulla regione Abruzzo, sede di allestimento dello spettacolo, lo stesso aveva subito dei ritardi tecnici.
Restano, naturalmente, validi i biglietti già emessi per le date dell’8 e del 9 febbraio (rispettivamente per le recite del 13 e del 14 febbraio).
“Un’operetta morale, un dialogo epicureo per mostrare che un conto è convivere, un conto il matrimonio”, così definisce lo spettacolo il regista Luca Miniero, alla sua prima messa in scena teatrale dopo i tanti successi ottenuti dietro la macchina da presa (Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord, Un boss in salotto, Non c’è più religione).
Il tema è di quelli che appassionano. “L’occasione è l’inizio della convivenza che per tutti gli essere umani, sani di mente, è un momento molto delicato – spiega il regista Luca Miniero – che siano sposati o meno, etero oppure omo. Marco è alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale, Paola lo interroga sul loro futuro di coppia. Sapere oggi come sarà Marco fra 20 anni, questa è la sua pretesa. O forse la sua illusione. La diversa visione della vita insieme emerge prepotentemente nelle differenze fra maschile e femminile. Entrambi i giovani evocheranno facce e personaggi del loro futuro e del loro passato: genitori, amanti, figli, amici che come in tutte le coppie turberanno la loro serenità. Presenze interpretate dagli stessi due protagonisti che accompagneranno fisicamente in scena dei cartonati con le varie persone evocate dal loro dialogo. Alla fine il palco sarà popolato da tutte queste sagome e dai due attori: l’immagine stilizzata di una vita di coppia reale, faticosa e a volte insensata. Perché non sempre ci accorgiamo che in due siamo molti di più. E montare un letto – conclude Miniero – con tutte queste persone intorno, anzi paure, non sarà mica una passeggiata”.
I biglietti per assistere alla performance, prodotta da Michele Gentile Compagnia Enfi Teatro, sono ancora disponibili on line tramite i circuiti Etes e Go2 e al botteghino del Teatro Gesualdo in Piazza Castello ad Avellino.
Il costo dei biglietti è di 35,00 euro in platea (under 30 euro 25,00) e 28,00 euro in galleria (under 30 euro 20,00)