“Renzi affonda e riemerge la democrazia. In questi mesi, insieme al partito democratico, ha immobilizzato il paese trascinandolo in una guerra sulla nostra guida piu cara: La Costituzione. Ma i cittadini gli hanno dato una severa punizione mandandolo a casa con una valanga di NO. Ad Avellino e provincia, come anche lungo tutto lo stivale, gli italiani hanno testimoniato in maniera inequivocabile come il tentativo di una sola parte politica di impadronirsi della Costituzione sia miserabilmente fallito. In questa tornata referendaria – evidenzia – i cittadini irpini si sono dimostrati particolarmente legati alla nostra Costituzione: il Pd perde consensi in maniera significativa ad Avellino dove governa e in tutta la provincia dove prevale prepotentemente il NO. Stessa sorte è spettata alla Regione Campania dove, nonostante tutti gli impegni promessi dal governo nazionale, è arrivato un risultato che mette in crisi l’amministrazione regionale. Da rilevare, poi, la percentuale di affluenza alle urne di 4 punti percentuale superiore alla media regionale “. Lo dichiara il coordinatore della provincia di Avellino e membro del Consiglio di presidenza del Senato, Cosimo Sibilia. “Se in Italia la democrazia è risorta è merito anche dell’apporto determinante del presidente Silvio Berlusconi che, grazie al suo impegno incondizionato, ha scongiurato il pericolo di una deriva autoritaria di un paese che attende, mai come oggi, il suo prezioso contributo per risolvere i veri problemi dei cittadini, ha concluso.