“Le operazioni di bonifica per rimuovere eventuali ordigni presenti nei letti dei Regi Lagni sono state praticamente completate e in breve tempo tutta l’area interessata dal programma di manutenzione straordinaria che interessa i canali degli alvei Quindici, Avella e Gaudo sarà riconsegnata alla Sma che potrà riprendere i lavori. Intanto alcuni cantieri sono stati già riaperti”: è quanto ha detto ai sindaci dell’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola nel corso dell’incontro da remoto sollecitato dal presidente del tavolo dei Comuni, il sindaco di Scisciano Edoardo Serpico.
Durante la riunione si è affrontato anche il tema dell’inquinamento da polveri sottili rispetto al quale Bonavitacola ha annunciato la messa a punto di un progetto pilota che riguarderà l’area nolana e che prevede il potenziamento del numero delle centraline per il rilevamento delle sostanze inquinanti e la possibilità di finanziare l’adeguamento delle fonti di riscaldamento domestico anche attraverso eventuali bonus destinati ai cittadini ed alle attività commerciali.
In collegamento, oltre a Bonavitacola, anche i consiglieri regionali Felice Di Maiolo, Massimiliano Manfredi, Gennaro Saiello e Giuseppe Sommese.
Nelle prossime settimane un nuovo appuntamento sarà organizzato con il neo direttore generale di Sma Campania, Antonio Ramondo: si farà il punto non solo sul calendario dei lavori già programmati, ma anche sulla possibilità di estenderli ad altri corsi d’acqua interessati dal degrado come l’alveo Somma con i suoi affluenti Santa Teresa e Santa Teresella.
“Un passo in avanti che è frutto anche dei precedenti incontri che abbiamo avuto con i vertici della Regione. Siamo fiduciosi negli impegni assunti dal vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola, ma – dichiara il sindaco di Scisciano Edoardo Serpico, presidente del Tavolo dei Comuni dell’Agenzia di Sviluppo dell’area nolana – continueremo a vigilare affinchè nei nostri territori siano eliminati quei disagi che sono fonte di preoccupazione per i nostri concittadini”.