Era stato preannunciato ed è arrivato, come prevedibile, il ricorso del Movimento 5 Stelle contro il candidato presidente del centro-sinistra. I grillini si sono rivolti al Tar della Campania contro l’Ufficio centrale regionale presso la Corte d’Appello, contestando l’ammissione del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca per l’incandidibilità, per effetto della legge Severino, di Vincenzo De Luca e attendono la decisione del Tribunale. Il ricorso è stato presentato dagli avvocati Stefania Marchese e Oreste Agosto ed è stato sottoscritto da Valeria Ciarambino, candidata presidente della Regione Campania per il Movimento Cinque Stelle, l’europarlamentare Isabella Adinolfi e i parlamentari Andrea Cioffi, Silvia Giordano, Girolamo Pisano e Angelo Tofalo. Nel ricorso, infatti, vengono citate la condanna in primo grado del Tribunale di Salerno inflitta a De Luca il 21 gennaio scorso e la sospensione dalla carica di sindaco di Salerno da parte del prefetto di Salerno il 23 gennaio che, secondo i ricorrenti, «risulta pienamente operante». Circostanza, questa, che secondo i grillini «risulta incidente, nonché causalmente collegata, ai requisiti soggettivi e politici di De Luca tale da costituire una evidente compromissione degli stessi anche, e non solo, in ragione dell’eventuale insediamento alla carica di presidente della Regione Campania».