In un bagno di folla si è presentata a Pratola Serra la lista Noi Sud. Alla presenza del Presidente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta, dell’Europarlamentare Fulvio Martusciello, dell’esponente di Forza Italia Sabino Morano e dell’avvocato Michele Sarno, in rapprese ntanza del Senatore Antonio Milo, i rappresentanti della lista a sostegno del Presidente Caldoro hanno esposto il proprio programma, ma soprattutto testimoniato le ragioni della propria discesa in campo.
Ad aprire la serata proprio l’intervento di Stefano Caldoro, che è intervenuto telefonicamente a causa di un contrattempo. Il Governatore uscente si è scusato per la mancata presenza ed ha auspicato una venuta in Irpinia più avanti nella campagna elettorale. Il suo intervento ha sottolineato le potenzialità dell’Irpinia, per la quale sono stati stanziati finanziamenti da cui era stata precedentemente esclusa. “L’Irpinia sarà protagonista nei prossimi anni nello scenario nazionale, per costruire una Campania più moderna”, ha concluso Caldoro.
Il primo degli interventi dal vivo lo ha tenuto Sabino Morano, che si è detto contento dell’invito ed ha sferrato un durissimo attacco a De Luca, ma ha anche lodato la candidatura di Antonio Aufiero: “la comunità di Pratola Serra ha eletto il suo campione nel sindaco Antonio Aufiero, amministratore dinamico e poliedrico, uomo di valore ma soprattutto uomo di coraggio”. A seguire, l’intervento di Fulvio Martusciello, che ha voluto partecipare all’evento nonostante serissimi problemi che ne avevano fatto ipotizzare addirittura il forfait. “Non sono tutti uguali – ha esordito l’Europarlamentare – c’è una Campania diversa, di una classe dirigente che vuole consentire ai nostri figli di crescere qui. Non mi sarei perso l’apertura di questa campagna elettorale per niente al mondo. Perché Tonino è diverso, è uno che ci crede e che le battaglie le fa con coraggio, lealtà e grande determinazione. Oggi siamo qui insieme a lui perché è un uomo libero che ha fatto della legalità una battaglia di vita“. In rappresentanza del Senatore Antonio Milo, a prendere la parola è l’avvocato Michele Sarno, che dopo aver sottolineato le sue radici irpine (di cui si è detto orgoglioso) ha sottolineato anch’egli le contraddizioni della candidatura di Vincenzo De Luca, oltre a richiedere il consenso al progetto “per rendere i cittadini protagonisti dell’agire politico”.
A seguire, la testimonianza della candidata Anna Maria Vecchione, avvocato, che si è detta onorata dell’appartenenza a Noi Sud che ha definito “un mix di intelligenza, professionalità, sincerità e servizi”. L’altra candidata, la dottoressa Rita Capone, definitasi “emozionata e sorpresa”, ha presentato la sua esperienza professionale e personale, chiudendo l’intervento con l’affermazione che “ascoltare i bisogni è la priorità assoluta”. A prendere la parola è poi il Presidente della Provincia Domenico Gambacorta: “Sono qui per solidarietà, perché i sindaci Saverio Russo e Tonino Aufiero hanno puntato su di me, in una battaglia apparentemente disperata. Ma sono qui anche per ringraziare dell’impegno che ci stanno mettendo perché Caldoro vinca la sua battaglia”.
L’altro candidato Saverio Russo, sindaco di Roccabascerana, ha tenuto un breve, accorato intervento: “Noto qui a Pratola Serra un grande entusiasmo, che è lo stesso che c’è a Roccabascerana. Vi invito ad allargare questo entusiasmo anche a coloro che incontrerete, invitandoli a votare Noi Sud”. A chiudere gli interventi il sindaco di Pratola Serra Antonio Aufiero, accolto da una clamorosa ovazione. Commosso, Aufiero si è espresso ringraziando gli altri appartenente alla lista Noi Sud e ricordando brevemente i punti cardine del suo programma elettorale, soffermandosi poi sulle sue battaglie e sui traguardi raggiunti come amministratore del suo Comune, dicendosi pronto a replicare tali successi a livello provinciale e regionale, perché “basta ricercare le giuste soluzioni. Solo chi non si impegna non risolve i problemi”. Aufiero conclude il suo appassionato intervento spiegando le motivazioni della sua discesa in campo: “Non mi interessa il vantaggio personale. Mi sento l’espressione della gente perché provo ad incarnarne le esigenze. La mia vittoria sarà la vostra vittoria. Perché io sono voi”.