Oggi ricorre il giorno degli Impresentabili ma a fare loro da scudo c’è un esempio illustre e su cui Renzi minimizza, quel Vincenzo De Luca sul cui capo pende la spada di Damocle della Severino.
Va ricordato che la Cassazione si è espressa in merito decidendo che il Tar non può dare sospensiva ma chi decide è il tribunale ordinario.
Risultato ad oggi ? De Luca, condannato per abuso d’ufficio e corre ancora per la Presidenza. Il partito della “ questione morale” non avrebbe mai dovuto permettere ad un tizio del genere di partecipare nemmeno alle primarie,(Un bene perCaldoro) poi avendo visto come queste si svolgono e chi vota e quante volte votano, ad oggi si spiega il caos che questi signori stanno creando.
Cosa ancor più grave, è successo che a sentire (interpretazione tutta sua) del ministro delle Riforme, tal Maria Elena Boschi: “De Luca è candidabile ed eleggibile”. Il ministro Boschi ha detto in modo ignobile che De Luca è eleggibile, quindi la bella “Ministra” non conosce la legge Severino?
Si vuole ricordare che la legge Severino è nata per impedire a persone condannate di ricoprire incarichi elettivi. Ricordiamo che De Luca è stato condannato a 18 mesi è non può essere eletto e nel remoto caso venisse eletto, cosa che sanno anche quelli di sinistra si tornerà a votare “dopo pochi mesi”, con una spesa che si aggira tra gli 8 e i 9 milioni di euro. Alla faccia della spending review.
Inoltre riportiamo quanto dichiarato dal presidente dell’Autorità nazionale Antimafia Raffaele Cantone: “A me pare che la legge Severino sia chiara”,definendo poi la norma in questione “una legge utilissima e il nostro obiettivo è difenderla.
Va ricordato che quando fu applicata per la prima volta la “Severino” il buon Renzi non ebbe dubbi nel rimarcare che la legge andava rispettata ed applicata.
Siamo alle solite, questi signori hanno nel loro dna il “doppiopesismo”, vedono la anche la pagliuzza negli occhi degli altri ma non riescono a vedere la trave che trafigge loro gli occhi.