Parteciperemo con la nostra lista europeista – aperta al contributo di ambientalisti, liberali e a realtà civiche – alle elezioni regionali campane del 20 e 21 settembre.
Sosterremo la riconferma del presidente Vincenzo De Luca, ma ci porremo come elemento di novità e discontinuità rispetto alla politica campana del passato: non candideremo consiglieri regionali uscenti; lavoreremo per una rivoluzione dell’efficienza, della trasparenza e della legalità; chiederemo al presidente De Luca impegni precisi sulla promozione dei diritti civili, delle libertà individuali, della parità di genere, dell’occupazione femminile, dell’equità intergenerazionale e della sostenibilità ambientale in Campania, nonché una piena adesione ai valori del federalismo europeo.
Nei prossimi anni le regioni italiane si troveranno a investire miliardi di euro provenienti dal Recovery Fund: l’impiego di una quantità enorme di risorse di provenienza europea sarà una occasione storica per il rilancio della Campania come terra di sviluppo, lavoro, innovazione, buona sanità e risanamento ambientale. La prossima giunta regionale dovrà essere all’altezza della sfida, evitare ogni spreco e assalto alla diligenza, per fare della Campania una vera grande regione europea.
Fin dall’anno scorso, abbiamo posto come paletto della nostra partecipazione alla coalizione che sosterrà De Luca quello della nostra totale alternatività sia alle Lega quanto al M5S, anche quando il Pd e altre forze alleate cercavano un patto con i populisti. Sentiamo di aver avuto ragione e dunque rivolgiamo un appello a quanti condividono un progetto politico che è una vera e propria sfida per una forza di opinione come la nostra: costruiamo assieme la vera novità della politica campana. Serve più Europa in Campania e serve più Campania in Europa.
Parteciperemo con la nostra lista europeista – aperta al contributo di ambientalisti, liberali e a realtà civiche – alle elezioni regionali campane del 20 e 21 settembre.
Sosterremo la riconferma del presidente Vincenzo De Luca, ma ci porremo come elemento di novità e discontinuità rispetto alla politica campana del passato: non candideremo consiglieri regionali uscenti; lavoreremo per una rivoluzione dell’efficienza, della trasparenza e della legalità; chiederemo al presidente De Luca impegni precisi sulla promozione dei diritti civili, delle libertà individuali, della parità di genere, dell’occupazione femminile, dell’equità intergenerazionale e della sostenibilità ambientale in Campania, nonché una piena adesione ai valori del federalismo europeo.
Nei prossimi anni le regioni italiane si troveranno a investire miliardi di euro provenienti dal Recovery Fund: l’impiego di una quantità enorme di risorse di provenienza europea sarà una occasione storica per il rilancio della Campania come terra di sviluppo, lavoro, innovazione, buona sanità e risanamento ambientale. La prossima giunta regionale dovrà essere all’altezza della sfida, evitare ogni spreco e assalto alla diligenza, per fare della Campania una vera grande regione europea.
Fin dall’anno scorso, abbiamo posto come paletto della nostra partecipazione alla coalizione che sosterrà De Luca quello della nostra totale alternatività sia alle Lega quanto al M5S, anche quando il Pd e altre forze alleate cercavano un patto con i populisti. Sentiamo di aver avuto ragione e dunque rivolgiamo un appello a quanti condividono un progetto politico che è una vera e propria sfida per una forza di opinione come la nostra: costruiamo assieme la vera novità della politica campana. Serve più Europa in Campania e serve più Campania in Europa.
Ufficio stampa Più Europa Campania